Unicredit ha scelto i canali di Skuola.net per potenziare la financial literacy dei giovani universitari. Per parlare in modo diretto al target di riferimento usando le leve comunicative più adatte. Nel progetto una grande ricerca sul segmento, una serie di native post editoriali (su pagamenti, risparmio e investimenti) e tre video branded content
Uno studente universitario su due è stato vittima di una truffa online: chi se lo sarebbe mai aspettato? Probabilmente pochi, visto che generalmente si pensa che loro, nativi digitali per definizione, debbano essere immuni da alcune lacune, soprattutto nel loro ambiente naturale. Così non è, forse perché l’overconfidence gli gioca brutti scherzi e magari li porta a sottovalutare l’importanza di informarsi debitamente. Per questo, anche quando si parla di educazione finanziaria, bisogna usare non solo un linguaggio adeguato al target ma soprattutto veicolare i messaggi attraverso i canali giusti. Quelli dove c’è la maggiore propensione dei giovani ad approfondire e che godono di fiducia per la qualità dei propri contenuti. Su questo tipo di analisi si basa la nuova iniziativa di educazione finanziaria di UniCredit e Skuola.net, nell’ambito del progetto Save4Young, che si rivolge agli under30 universitari per tentare di colmare quelle lacune che ancora oggi tanti di loro mostrano anche su concetti base come risparmio, pagamenti, investimenti, previdenza integrativa.
La strategia adottata? Una serie di attività sul sito Skuola.net e su YouTube – un mix di ricerca, divulgazione e intrattenimento – che hanno fatto registrare un gradimento elevato da parte del target: oltre 1 milione di visualizzazioni complessive per i video, oltre 50.000 lettori per gli articoli, con un tempo medio di lettura di oltre 3 minuti, più di 2.500 universitari che hanno partecipato all’Osservatorio sull’Educazione Finanziaria sottoponendosi ad un articolato questionario per testare la propria financial literacy.
Il progetto ha visto la realizzazione di un piano di contenuti editoriali coerente e puntuale. Native post informativi su Skuola.net, rilanciati anche sui canali social di UniCredit, che hanno spiegato con un tone of voice adatto alla GenZ, ma al tempo stesso approfondito e dettagliato, temi complessi come: sistemi di pagamento cashless e alternative al contante, pagamenti digitali e sicurezza online, banca multicanale e conto corrente, pianificazione finanziaria e investimenti per il futuro.
Ma soprattutto, per avvicinare ancora di più il target a questo tipo di progetti, non poteva mancare un tocco d’ironia. Con lo YouTuber Nikolais, volto creativo del portale, sono stati realizzati tre video branded content – distribuiti su Skuola.net e su YouTube – che usando la formula della sketch comedy hanno integrato messaggi educational in una sceneggiatura dal piglio comico. Una scelta, quella di trasferire nozioni di financial literacy attraverso un contenuto ‘leggero’, che ha premiato: come detto, sono oltre 1 milione le visualizzazioni globali della serie.
“Ma è l’intero progetto ad aver avuto un’ottima accoglienza da parte del target – commenta Daniele Grassucci, co-founder e direttore di Skuola.net – tutti i contenuti hanno ottenuto riscontri superiori alla media di formato, con significative azioni di interazione e approfondimento. Lo stesso si può dire per i media di informazione: i risultati dell’Osservatorio sull’Educazione finanziaria hanno avuto decine di citazioni su testate nazionali. Forse perché si trattava della prima ricerca sulla financial literacy degli studenti universitari svolta su larga scala in Italia, che ha svelato quindi un ritratto inedito, non troppo lusinghiero, sulle competenze in questo ambito di questa fascia della popolazione, che per istruzione e livello di preparazione al digitale si immaginava più preparata”.
“Conoscere alcuni fondamentali legati alla gestione delle proprie finanze come budget, risparmio, investimenti è importante per costruire il proprio futuro – dichiara Stefano Gallo, Responsabile Territorial Development Relations di UniCredit – il digitale ci aiuta molto nell’utilizzo semplice e immediato dei prodotti bancari e finanziari, nel tenere sotto controllo le nostre spese. Ma capire come vanno utilizzati, in sicurezza e con consapevolezza i diversi prodotti e servizi bancari e finanziari è fondamentale. Il canale che si usa per informare, il linguaggio scelto, l’attendibilità delle fonti sono aspetti che in un progetto di financial education devono essere presenti. Per questo come banca, attraverso la nostra Banking Academy, progettiamo la nostra offerta in collaborazione con partner che, come Skuola.net, sono profondi conoscitori del target a cui ci rivolgiamo e dei canali su cui il target è presente”.
A ribadire come debba proseguire l’impegno di UniCredit verso le nuove generazioni, già avviato con il programma Save4Young – nell’ambito della sua Banking Academy – e di cui il progetto di financial literacy con Skuola.net è parte integrante. Per il portale degli studenti, invece, si tratta di una nuova tematica aperta nell’ambito dei numerosi progetti di education che ogni anno vengono sviluppati per migliorare le life skills degli studenti italiani.