Facebook lancia oggi in tutto il mondo il Portale per gli Adolescenti. E Skuola.net è una delle 5 realtà selezionate a livello mondiale per dare indicazioni al colosso di Menlo Park su come fornire agli adolescenti gli strumenti e le informazioni di cui hanno mostrato di aver bisogno. Una scelta che deriva, come del resto per gli altri partner, dal fatto di aver sviluppato già in passato, con successo, dei programmi di lavoro. Nel caso di Skuola.net il progetto Social School.
Skuola.net ancora una volta dimostra di avere una particolare attenzione per gli adolescenti. Non solo essendogli a fianco durante gli studi ma anche, e soprattutto, durante il loro percorso di crescita. Stavolta, però, lo fa con un partner d’eccezione: Facebook. I ragazzi sono costantemente online e i social network sono il loro habitat virtuale preferito? E allora perché non aiutarli a conoscere meglio questo mondo, evitando di esporli ai tanti rischi legati alla loro vita online? Nasce da questa spunto il Portale per gli adolescenti che, proprio oggi, debutta all’interno del Centro della sicurezza di Facebook. Una sezione della piattaforma sociale con più iscritti in assoluto – tantissimi anche tra i minori – che vuole essere una fonte d’informazione e orientamento per i ragazzi che cercano risposte certe per navigare in tranquillità.
Il Portale è il risultato di un lungo percorso che ha visto confrontarsi il team di Facebook con alcuni player del mondo digital che ben conoscono l’universo giovanile, quello che pensano i ragazzi, specialmente i più piccoli. Cinque importanti realtà di quattro grandi Paesi che hanno ‘aiutato’ il colosso di Menlo Park a disegnare l’identikit del teenager social. E all’interno di questa cinquina, in rappresentanza dell’Italia, c’è proprio Skuola.net. Il portale degli studenti, forte dei suoi 5 milioni di utenti, si conferma dunque il punto di riferimento nel nostro Paese quando si parla di edutainment nella fascia d’età 11-25 anni. Perché i veri protagonisti del progetto sono stati gli stessi destinatari dell’iniziativa: gli adolescenti.
Per costruire la nuova sezione, infatti, Facebook ha parlato con diversi gruppi di teenager – in Italia, Regno Unito, Brasile, Stati Uniti – che hanno letteralmente ‘suggerito’ quali fossero gli argomenti da approfondire e le coordinate da dare agli utenti più giovani del social network. E Skuola.net ha fatto volentieri da sponda per mettere in contatto le esigenze dei ragazzi e gli obiettivi dell’azienda di Mark Zuckerberg. Assieme ad attori del calibro di: The Diana Award (Inghilterra), associazione che si batte per sconfiggere il bullismo e il cyberbullismo; ChildNet (Regno Unito), che lavora quotidianamente per rendere il web un luogo più sicuro; SaferNet (Brasile), onlus che combatte i cyber-crimini con un focus specifico su hate speech e pedo-pronografia; LearningLinks Foundation (India), organizzazione che vuole abbattere le barriere sociali promuovendo la formazione digitale dei più giovani.
“Gli adolescenti italiani che abbiamo interpellato – sottolinea Daniele Grassucci, direttore e responsabile della comunicazione di Skuola.net – hanno accolto con favore la creazione di un’area di supporto e sicurezza dedicata a loro. Spesso le condizioni d’uso vengono accettate senza essere nemmeno lette. I teen, invece, hanno bisogno che si parli degli argomenti che stanno loro a cuore con il loro linguaggio. Sono, infatti, tecnicamente molto preparati sulle modalità di funzionamento delle piattaforme ma meno consapevoli dei rischi e dei pericoli rispetto agli adulti. Il fatto che i nostri ragazzi siano stati selezionati come influencer per un progetto di portata mondiale, ci rende orgogliosi in merito alla qualità dei progetti svolti in precedenza da Skuola.net con Facebook in Italia”.
Come gestire la propria identità digitale? Come muoversi quando si è connessi? Come interagire in maniera corretta con gli altri utenti? Il Portale per gli adolescenti proverà a rispondere a questa e a molte altre domande. Con nozioni di base, brevi guide su come ottenere il massimo dai prodotti Facebook (Pagine, Gruppi, Eventi e Profilo) rimanendo al sicuro, informazioni su che tipo di dati Facebook raccoglie e sul modo in cui vengono utilizzati. Attraverso le esperienze dei coetanei, racconti in prima persona di teen da tutte le parti del mondo su come sfruttano la tecnologia in modo nuovo e creativo. Dando suggerimenti su come segnalare contenuti, su come decidere chi può vedere ciò che si condivide. Senza dimenticare i consigli pratici, dritte su cosa fare se si ha bisogno di una pausa dai social media. Tutti spunti che culminano in un decalogo elaborato da Liz Perle, esperta di fenomeni giovanili: 10 princìpi per permettere a tutti gli adolescenti di vivere in sicurezza la propria dimensione online.