Diventa “Ambasciatore della Privacy”: il Garante si affida a Skuola.net per lanciare il suo concorso dedicato alle scuole

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali, con il supporto tecnico di Skuola.net, lancia il contest “Diventa Ambasciatore della Privacy”. L’iniziativa vuole accompagnare i docenti nello sviluppo di un percorso formativo sulla tutela dei dati personali, finalizzato alla creazione, assieme ai propri studenti, di un video nello stile dei social

Secondo un sondaggio realizzato lo scorso anno dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, ben 9 studenti su 10 sarebbero favorevoli a trattare a scuola il tema della privacy per comprendere come tutelarla, soprattutto in ambito digitale. Partendo proprio da questa considerazione nasce “Diventa Ambasciatore della Privacy”, un progetto del Garante che ha come obiettivo quello di coinvolgere le scuole, gli insegnanti e gli studenti nella promozione del valore dei dati personali e dell’importanza della loro tutela. Perché la consapevolezza in questi ambiti rappresenta sicuramente una competenza di cittadinanza digitale e come tale rientra a pieno titolo nei percorsi didattici afferenti all’Educazione Civica.

Grazie a un Kit Didattico gratuito appositamente creato dal Garante, con il supporto tecnico di Skuola.net, i docenti potranno guidare gli studenti verso l’acquisizione di una maggiore conoscenza e consapevolezza dei rischi legati all’uso delle nuove tecnologie, del valore della privacy, del rispetto per sé stessi e per gli altri. A conclusione del percorso didattico, gli studenti potranno mettere in pratica quanto appreso, attraverso la produzione di un video di sensibilizzazione sulle tematiche affrontate in classe. Ai migliori tre contenuti realizzati saranno riconosciute donazioni, rispettivamente, del valore di 3.0001.500 e 1.000 euro da destinare al proprio Istituto per acquisti di strumenti tecnologici da usare per la didattica.

Per aderire all’iniziativa basta visitare il sito Ambasciatoriprivacy.it e registrarsi come docente referente per il proprio istituto. A quel punto sarà possibile scaricare il Kit Didattico, che consentirà di sviluppare fino a 10 ore di formazione nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica. Il Kit Didattico sarà un valido strumento di supporto per i docenti durante le ore di Educazione Civica, in particolare nel trattare tematiche fondamentali che rientrano a pieno titolo nell’ambito dell’Educazione alla Cittadinanza Digitale, il cui obiettivo è appunto quello di sviluppare la capacità degli studenti di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.

Furti di identità, cyberbullismo, sexting, revenge porn, profilazione degli utenti da parte delle grandi piattaforme, protezione dei dati, nuove tecnologie, dispositivi sempre connessi: questi solo alcuni dei temi che sarà possibile trattare in classe e che potranno essere raccontati in modo creativo in un video realizzato dagli stessi studenti.

Il contest si rivolge agli studenti del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado e consente ad ogni istituto di partecipare con massimo tre video. Il Kit Didattico è tuttavia pensato per poter essere adottato anche in tutte le classi delle scuole secondarie superiori.

Con questa iniziativa il Garante per la Protezione dei Dati Personali vuole stimolare gli studenti nella produzione di contenuti video pensati per i social network, che possano sensibilizzare i coetanei sulla tutela della privacy. I video dovranno essere realizzati in stile “video infografica”, ossia contenuti brevi, della durata massima di 60 secondi, che prevedono una combinazione di immagini (statiche o dinamiche), testifilmati (senza prevedere il coinvolgimento di attori interpretati da persone fisiche) e/o audio registrati direttamente dagli autori del video. Gli studenti potranno quindi dare spazio alla loro creatività realizzando illustrazioni, fumetti, grafiche animate autoprodotte oppure potranno attingere alle librerie di video e audio gratuite indicate dal regolamento.

Il video dovrà sviluppare – in tono positivo e fornendo consigli utili – uno o più temi tra quelli oggetto del concorso: il rapporto tra la protezione dei dati, le nuove tecnologie e i giovani, con particolare riferimento all’uso dei dispositivi digitali e delle app; i furti di identità; il cyberbullismo; il sexting; il revenge porn; il catfishing; il phishing; il grooming; il deepfake e il deepnude; la profilazione degli utenti da parte delle grandi piattaforme.

Una commissione di esperti del Garante della Protezione dei Dati Personali esaminerà gli elaborati ricevuti e determinerà i primi tre classificati a livello nazionale. I vincitori, successivamente, riceveranno una comunicazione entro il termine del corrente anno scolastico per partecipare, con una propria rappresentanza, all’evento finale di premiazione.