I leader dei principali schieramenti politici italiani hanno risposto presente all’appello di Skuola.net, partecipando a “PolitiGame”, il nuovo format ideato dal portale studentesco in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo
Da Meloni a Schlein, da Renzi a Salvini, da Conte a Tajani: i leader delle principali forze politiche presenti nel nostro Parlamento per una volta si sono trovati d’accordo e hanno tutti accettato l’invito di Skuola.net. Il portale degli studenti per antonomasia – che rientra nel perimetro dell’offerta Mediamond – si conferma ancora una volta un punto di riferimento quando gli adulti – dai brand alle istituzioni – hanno bisogno di parlare alle nuove generazioni.
Per aiutare gli studenti alle prese con le prime volte alle urne, infatti, Skuola.net ha sviluppato “PolitiGame – Quando la politica diventa un gioco da ragazzi”, una serie di game talk show pensati per permettere agli esponenti degli schieramenti in campo nella campagna elettorale per le Europee di spiegare in maniera semplice i loro programmi elettorali. Ma anche per far conoscere qualcosa di più della persona che si cela sotto il personaggio.
Nelle settimane precedenti l’appuntamento con le urne, i politici hanno visitato gli studi di Skuola.net per prendere parte all’iniziativa, realizzata in collaborazione con Binario F, il community hub di Meta il community hub di Meta dedicato alle competenze digitali.
A partire da Giorgia Meloni, nella doppia veste di Presidente del Consiglio e di fondatrice di Fratelli d’Italia. Proseguendo con i due vice premier: il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché segretario della Lega per Salvini Premier, Matteo Salvini. Passando per la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, per il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, per il presidente di Italia Viva, Matteo Renzi.
E già il fatto che il gotha del panorama politico italiano abbia risposto positivamente in blocco dà il polso dell’importanza assunta dalla testata studentesca anche su questi temi. E il motivo è presto detto, lo certificano i numeri: le puntate di “PolitiGame”, nel complesso, hanno generato una audience – tra Instagram, Facebook, YouTube e Skuola.net – di oltre 5 milioni di visualizzazioni. Un successo ulteriormente amplificato dalle condivisioni dei loro interventi da parte dei profili dei politici stessi e dall’ampia copertura stampa ottenuta dalle dichiarazioni rilasciate.
Che, come detto, non si sono limitate solo alla politica. Perché il format prevedeva uno sviluppo a blocchi tematici di vario tipo, tutti legati alla dinamica del gioco. Come “Falla semplice”, con i leader che, stimolati dalle domande della community di Skuola.net, sono stati chiamati a spiegare in modo chiaro e veloce le basi della politica comunitaria.
O come la “Ruota delle priorità”, che prendendo in prestito il format di uno storico telequiz, è servita a far capire meglio che tipo di approccio i vari schieramenti vogliono portare a Bruxelles e Strasburgo. O, ancora, come “Ti mando un vocale”, ovvero l’appello al voto rivolto agli utenti, fatto come se fosse un messaggio audio.
Mentre gli spazi più spiccatamente “leggeri” – come l’”IdentiChi?”, la “Meme Challenge” e l’“Ok Boomer!” – hanno permesso a teenager e giovani adulti di avvicinarsi ai leader politici scoprendone tratti personali e autobiografici che spesso restano nascosti. Si è scoperto così, ad esempio, che Giorgia Meloni a scuola aveva qualche problemino con la condotta e che, oggi, stacca la spina con il burraco.
Più digitale si è mostrata Elly Schlein, che nutre ancora adesso una passione smodata per i videogiochi e per i giochi da tavola, definendosi una nerd e anche una “metallara”, visto che mentre preparava la Maturità si esercitava per un concerto con una band metal.
Sono emersi anche problemi – poi risolti – con alcune materie scolastiche: Tajani ricorda bene il suo 1 in Greco, mentre Renzi fu rimandato in Scienze al liceo Classico.
Salvini, da par suo, non ha fatto mistero dei suoi passatempi: la pesca – compresa la visione di canali tematici – e le vendite dei quadri in Tv. Infine Conte ha confessato la sua passione per la Filosofia fin dai tempi della scuola. Perché, in fondo in fondo, ci possono essere tanti aspetti della vita oltre la politica in cui ci si può trovare d’accordo. E anche questo serve per farsi ascoltare dai giovani. Skuola.net lo sa bene.
“La politica interessa ai giovani molto più di quanto si possa pensare: semplicemente i giovani vanno attivati sui canali giusti e con i linguaggi giusti. In questo senso Skuola.net si conferma un interlocutore privilegiato, perché riesce a unire l’efficacia nei confronti del target insieme alla credibilità necessaria con determinate presenze: siamo stati l’unico media verticale a ospitare tutti i leader dei principali schieramenti politici, incluso il Presidente del Consiglio in carica”, così commenta Daniele Grassucci, Chief Content Officer di Skuola.net.
“PolitiGame – evidenzia Simone Zaccaria, Head of Creative di Skuola.net – è uno dei nuovi format editoriali che abbiamo sviluppato in Skuola.net per offrire contenuti che intercettino i bisogni e gli interessi delle nuove generazioni, senza mai perdere di vista l’importanza di supportarle nella comprensione di tematiche complesse, come la politica, ma con il giusto di mix di divulgazione e intrattenimento”.